Montagne

La Montagne

Siti turistici

★★★★★

IL BOSCO E LA DIGA DELL'OSPEDALE

La foresta di Ospédale è ideale per gli amanti della natura. Potrete incontrare molte specie in libertà, tra cui mufloni, mucche e maiali. Questa foresta di pini e faggi offre una moltitudine di attività: percorsi escursionistici variegati, corsi di accrobranche, nuoto nelle acque del lago artificiale, canyoning in una cascata, via ferrata sulle pareti rocciose, equitazione, mountain bike o quad. A solo 1 km dal Lac de l'Ospédale, si trova la Cascade de Piscia di Ghjaddu "la cascata dei pini", una spettacolare cascata con un salto di 60 metri; un paesaggio magnifico da non perdere.

40 minuti dalla tenuta

L'UOMO DI CAGNA

Un'escursione che vi porterà in vetta a 1217 metri di altitudine. L'Uomo di Cagna, un gioco di equilibri tra le rocce, si erge al termine dell'ascesa. Potrete godere di una magnifica vista sulla costa meridionale.

4h30 a piedi

L'ALTA ROCCA

L'Alta Rocca, chiamata nel Medioevo "terra dei signori", è una zona di media montagna delimitata dai massicci di Bavella e Ospedale e dall'altopiano di Cuscionu. L'alta rocca ospita numerosi villaggi corsi autentici e tradizionali, uno più bello dell'altro. Nel villaggio di LEVIE, ad esempio, è possibile visitare il rinomato museo dell'Alta Rocca o, a ZONZA, il museo della Resistenza, che racconta la storia della guerra del 1939-1945. L'Alta Rocca è ricca di competenze tradizionali, e nel villaggio di Levie si può visitare la fabbrica di posate Lotus: una visita imperdibile, così come il laboratorio di sculture in legno di Stéphane Degilhene. Potrete anche degustare l'olio d'oliva direttamente dal frantoio a Sainte-Lucie de Tallano e Olmiccia. E per finire, vi invito a visitare la selleria A Bedulla; gli autentici artigiani Claire Jégou e Sébastien Leroy lavorano il cuoio con passione. La selleria esiste dal 2010, perpetuando anno dopo anno uno stile di lavorazione del cuoio che unisce il rispetto della tradizione alla modernità.

1 giorno di viaggio

ORIU

Per ammirare i luoghi, vi invito a recarvi nel villaggio di Canni (parte del comune di Sotta) per vedere L'Oriu de Canni: un sorprendente blocco di pietra sormontato da un gigantesco cappello a punta. Questa antica capanna di pastori è una curiosità della regione. L'edificio è stato creato naturalmente dall'erosione della roccia da parte della pioggia e del vento. Si tratta della cosiddetta taffonizzazione, che deriva dalla parola corsa "taffone" che significa buco. L'uomo preistorico la usava come riparo per sé e per i suoi animali, e talvolta anche come luogo di sepoltura dei morti. Quello che vediamo oggi è il risultato dello sviluppo umano. Nel XVI secolo, i pastori trasformarono il rifugio nella roccia per renderlo più abitabile durante la transumanza. Più vicino agli ovili, si può visitare la Serraggia Oriu a Monacia d'Aullène. Per arrivarci: attraversato il villaggio di Serraghja, si segue il sentiero che sale sulla montagna, lasciando l'auto all'ultimo tornante dove c'è spazio per parcheggiare 2 auto sulla sinistra. Da qui si imbocca il sentiero che in circa mezz'ora raggiunge l'Oriu di Serraggia nelle rocce di fronte, dopo aver superato i bassi muri di pietra.

10 min dalla tenuta

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